giovedì 28 luglio 2016

Temporale estivo

Più o meno il mio cervello funziona così:

- scoppia un temporale tra il primo giugno e il 21 giugno > "puoi piovere quanto vuoi (che poi: chi?), tanto è già caldo e sempre verso l'estate stiamo andando (con immancabile chiosa-gestaccio del braccio anni '80, fatta anche in solitudine e piena di quella soddisfazione nerd che aderisce con entusiasmo alle piccole cose della vita);

- scoppia un temporale tra il 22 giugno e il 21 luglio > "è un temporale estivo, che bello, l'odore dell'asfalto bagnata, la pioggia sulla pelle, i vestiti appiccicati, l'eros da pubblicità di profumo dozzinale, il trench, i piedi nudi, il costume sgambato, insomma gli anni 80 in ordine sparso che de novo me se magnano;

- scoppia un temporale tra il 22 luglio e il 31 luglio > sconcerto gnoseologico, stato confusionale, deficit cognitivo; chi sono-dove vado-qual è il mio destino?

- scoppia un temporale dopo il 31 luglio > "l'estate è finita, anzi non è nemmeno cominciata, la prima fila di ombrelloni la staranno già togliendo, e comunque sono tutti chiusi anche di giorno, finale di 'Sapore di mare' piantato come un chiodo nel cervello, 'L'estate sta finendo e un anno se ne va, sto diventando grande anzi sono già grande, anzi sono vecchio', distruzione, morte, addio, ciao."

domenica 17 luglio 2016

Cor-aggio.

Non esiste né può arrivare alcun grande amore senza che prima si sia coltivato il coraggio, c'è poco da fare. Il coraggio è una specie di propedeutica all'amore.

[Del resto, se si chiama coraggio ci sarà un motivo.]

venerdì 1 luglio 2016

Horror vacui

Bisognerebbe fare i conti con l'horror vacui, senza lasciare che guasti caratteri, rapporti, progetti o anche solo l'arredamento del salotto.